Sassari, apre al pubblico la mostra dedicata a Carmelo Floris

29 luglio 2024
Sassari, apre al pubblico la mostra dedicata a Carmelo Floris

Sassari, apre al pubblico la mostra dedicata a Carmelo Floris

29 luglio 2024
La Fondazione di Sardegna, nell’ambito del progetto AR/S Arte condivisa in Sardegna, apre al pubblico il 29 luglio la mostra “Carmelo Floris. Opere dalla Collezione della Fondazione”. L’esposizione sarà visitabile nella sede di Sassari in via Carlo Alberto, 7 fino al 30 settembre 2024.
 
La mostra, che segue quella dedicata a Giuseppe Biasi, persegue l’obiettivo di favorire la pubblica fruizione di opere appartenenti alla Collezione d’arte della Fondazione e opere di proprietà di soggetti privati e pubblici determinando una sinergia di intenti volta alla condivisione del patrimonio artistico.
 
Nel percorso espositivo sono esposte quindici opere realizzate da Carmelo Floris e quattro opere di Giuseppe Biasi, con il proposito di mettere a confronto l’opera dei due artisti. Tra le opere di proprietà della Fondazione saranno visibili le tre lunette del Ciclo decorativo di Casa Siviero ad Oristano (1933), le scene domestiche e i ritratti di donne in costume ed è su quest’ultimo tema che si sviluppa il confronto stilistico tra i due artisti.
 
L’artista
Carmelo Floris (Bono, 22 luglio 1891 – Olzai, 22 agosto 1960) è stato un pittore e incisore. Le sue opere traggono ispirazione dalla gente comune e da quegli aspetti etnoantropologici ricercati nei centri interni dell’Isola, dal microcosmo dove anch’egli ha vissuto, andando a respirare l’aria della grande città solo per brevi periodi. La regione storica della Barbagia di Ollolai, i paesi di Olzai e Gavoi sono il paesaggio culturale in cui usi e tradizioni si conservavano inalterati e costituivano per l’artista una continua ed inesauribile fonte di ispirazione, che non ha avuto bisogno di andare a ricercare altrove, perché è quello in cui ha vissuto sin da ragazzo. È la vita che si svolge in questi paesi, con il loro sistema di relazioni e lo scandire del tempo tra riti e natura, il grande tema che Floris sviluppa lungo l’arco della sua vita.